Letteralmente: Crasi fra le parole: Producer e Consumer
Neologismo per indicare coloro che non si limitano ad essere fruitori passivi delle informazioni ma ne producono essi stessi. Con particolare riferimento al web, "prosumer" è chi produce (senza essere un professionista) nuovo materiale di qualsiasi tipo (grafico, musicale, fotografico, testo, video, ecc...) rendendolo pubblico, oppure 'remixa' materiale già esistente variandone il significato.
Il termine fu coniato negli anni '80 da A.Toffler per indicare un cambiamento in corso nel profilo dei consumatori, ed è tornato ad essere d'attualità con la tendenza del Web 2.0 e i contenuti generati dagli utenti (User Generated Content).
Un altro satellite nella blogosfera. Non il miglior blog di tutti tempi, semplicemente un'ulteriore guida per aiutarvi ed aiutarci a districarci da quell'overflow informativo, carattere intrinseco della rete, che spesso ci scoraggia nella ricerca delle informazioni. Oggi, acquistare un prodotto che non sia "una sorpresa" è un must. Dobbiamo conoscere quello che acquistiamo ancor prima di acquistarlo, le informazioni ci sono, dobbiamo saperle cercare.
lunedì 30 agosto 2010
giovedì 26 agosto 2010
Il Consumatore: Fonte di riferimento del Marketing moderno
Siamo, già da diversi anni, nell'era "pull". Le Aziende non producono più abnormi quantità di prodotto per poi delegare al Marketing la spinta (push) per "piazzare" i prodotti. Il Marketing oggi ci tira (pull) dentro le Organizzazioni Aziendali, siamo, noi Consumatori, un punto di riferimento per tutte le strategie d'Impresa. Siamo noi a decidere se un prodotto è valido o meno. Siamo noi che decidiamo quale sia il migliore per le nostre esigenze, siamo noi che attraverso la rete ci contattiamo, ci informiamo, ci scambiamo opinioni ecc. Le Aziende lo sanno e ci controllano; hanno sete di informazione su di noi, spesso ci chiedono direttamente o indirettamente cosa vogliamo. Oggi un'Azienda non può permettersi errori. Non può produrre un qualcosa che non ha mercato, un tempo sarebbe sopravvissuta, oggi è destinata al fallimento certo perchè la concorrenza è spietata e globale e l'informazione alla portata di tutti. Il Consumatore ha imparato dai suoi stessi errori, oggi è scaltro, svezzato ed è più consapevole di quello che vuole. In una parola è più maturo. Ciò che acquistiamo deve soddisfare le nostre "esigenze" altrimenti è un nonsense. Il potere oggi è nelle mani del Consumatore. Facciamo la differenza. Sarebbe un peccato perdere questa occasione.
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